La carta dei vini è una delle immancabili presenze in un ristorante di qualità: per esaltare i piatti della tradizione culinaria italiana, o le sperimentazioni più innovative, non c’è niente di meglio che il giusto abbinamento con i migliori vini. Un’accortezza che consentirà di apprezzare in modo ancora più gradevole il proprio pasto fuori casa. Ma come leggere la carta dei vini?
La carta dei vini del Ristorante a Padova: il giusto compagno di ogni menù
Quando ci si siede al tavolo del ristorante, il personale di sala è solito portare ai commensali il menù e la carta dei vini: in questo modo chi vorrà degustare le prelibatezze del locale potrà scegliere con quale vino accompagnare le pietanze, esaltandone gusti e sfumature.
Con la carta dei vini in mano, la selezione dell’etichetta non potrà che essere influenzata dal primo suggerimento utile: pensare a cosa si vuole mangiare e, di conseguenza, a quel che si gradirebbe bere durante il pasto.
In ogni modo, le regole di abbinamento del giusto vino con il cibo sono meno ferree di quanto ci si possa immaginare o di quanto qualcuno possa aver raccontato. È tuttavia fondamentale cercare di trovare il migliore equilibrio nei sapori e, naturalmente, cercare di rispettare i gusti di tutti coloro che sono presenti al tavolo.
Domandare quali siano i gusti dei propri commensali non è una semplice regola di buona educazione, ma permetterà anche di trovare delle alternative di abbinamento alle quali, magari, non si avrà prestata la giusta attenzione.
Vini locali o vini internazionali?
Un ricorrente bivio nella scelta del vino è quello che pone i commensali dinanzi all’acquisto di un vino locale piuttosto che a un vino che non proviene dallo stesso luogo del ristorante.
Anche in questo caso, non ci sono regole troppo rigide da seguire, considerato che tutto dipenderà dai gusti del singolo. In linea di massima, però, è sempre preferibile ricorrere alle etichette del territorio, soprattutto nel caso in cui il ristorante proponga dei piatti della cucina tradizionale: sono proprio le bottiglie delle cantine del luogo di origine, di norma, a esaltare meglio le creazioni dello chef.
Gli esperti a tua disposizione
Ultimo consiglio – ma più importante – è quello di domandare sempre un suggerimento al sommelier personale di sala, evitando di cadere nella tentazione di scegliere da soli perché si ha timore di chiedere per paura di apparire impreparati.
Ricorda che il personale del locale è sempre a disposizione per aiutare nella scelta della bottiglia più adatta ai propri gusti e ai piatti che si è scelto di ordinare, o ancora in relazione al budget che si vuole mettere a disposizione per le bottiglie.
Ciò premesso, invitiamo tutti coloro i quali volessero saperne di più sui corretti abbinamenti tra le pietanze e i vini, a farci visita: il Ristorante Ai Navigli è disposizione di tutti i gentili clienti nella predisposizione di un menù per le proprie serate indimenticabili, fornendo agli ospiti un comodo parcheggio chiuso e riservato. Per usufruirne, sarà sufficiente domandare l’apposito codice al momento della prenotazione.